Come ogni anno ci approcciamo all’esperienza dei centri estivi con la consapevolezza che si tratta di un servizio principalmente ludico e ricreativo.

Ma anche questo anno estivo come lo scorso, è un anno speciale perché il percorso che ci ha portati all’estate è stato un percorso per molti bambini difficile e ricco di complessità in molte aree del loro sviluppo.
Ansia, paura, restrizioni, frustrazioni, angosce, i tanti “no!”, la socialità mancata, le relazioni a volte interrotte, altre volte rubate, altre volte ancora mancate…

Il nostro lavoro da alcuni ridotto a “guarda i bambini”, “cambia il pannolino” ecc, è invece un lavoro di grande responsabilità ed è per questo che alla “sezione estiva” del nostro lavoro impieghiamo tanto tempo per programmare, riflettere, verificare e ripensare alle esperienze passate, organizzare e arredare gli spazi che in estate aumentano visto che occupiamo per lo più gli spazi esterni. Organizziamo diverse riunioni di lavoro le cosiddette riunioni dei tavoli : prodotto, marketing, controllo qualità, programmazione, abbiamo condiviso un pensiero che dovrà accompagnare tutto questo lavoro estivo, non possiamo prescindere da tutto il vissuto complesso dei nostri piccoli amici. Prima di tutto garantiremo il diritto all’ascolto, al gioco all’aria aperta, al movimento, all’esplorazione, alla bellezza, agli odori, ai sapori, al contatto con la natura in tutte le sue magnifiche espressioni.

L’educazione e la cura, due fattori imprescindibili oggi acquisiscono un Valore ancora più forte nei nostri servizi.
Ecco infatti che le bambine e i bambini vengono accolti, osservati nei movimenti, ascoltati nelle loro emozioni e nei loro bisogni.

Per accogliere ascoltare e osservare abbiamo bisogno di tempo ben strutturato nella giornata e nelle settimane e di un progetto educativo che fondi le basi su semplici regole o strutture.
Per questo già oggi abbiamo le ferie programmate, le sostituzioni assegnate, i ruoli ben definiti, ma soprattutto un programma di scelte educative e un programma quindicinale di nuclei fondanti.
I nuclei fondanti sono “quei concetti fondamentali che ricorrono in vari punti dello sviluppo di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze. I nuclei fondanti sono quei concetti che strutturano una disciplina: i contenuti ne sono l’oggetto, le conoscenze sono il frutto di tutto il processo di costruzione del sapere”.
Sono l’essenza della disciplina e come tali rimangono invariati per ciascun ordine di scuola ma anche eventualmente di servizi estivi, perché parliamo sempre delle stesse persone che continuano a svilupparsi e a frequentare comunità “scolastiche”, oppure “ludico ricreative”.
Pertanto, per rendere il nostro lavoro trasversale, adattabile all’azione educativa di tutti i servizi o le istituzioni (famiglia- scuola- nido) abbiamo focalizzato l’attenzione sulle conoscenze e sulle abilità di ciascuna disciplina ricavando i nuclei dalle Linee pedagogiche del sistema integrato, dalle Indicazioni Nazionali e dal curricolo verticale del nostro centro educativo. Sulla base dei bisogni emersi e delle osservazioni svolte abbiamo focalizzato l’attenzione sui seguenti nuclei

AUTONOMIA, AUTOSTIMA, ESPLORAZIONE , SCOPERTA,
RELAZIONE, CONFRONTO, RISPETTO, CONDIVISIONE
EMOTIVITA’, IMMAGINAZIONE, CREATIVITA’, PENSIERO DIVERGENTE.

Una sezione particolare della nostra programmazione sarà dedicata a tutte quelle bambine e bambini che si trovano per età a cavallo tra nido e scuola dell’infanzia.
Questa età segna un delicato passaggio, da infante a “scolaretto”, spesso le famiglie si trovano a vivere questo passaggio con molte ansie e aspettative, “deve andare a scuola e ancora porta il pannolino, ancora non parla…”, certo non abbiamo la bacchetta magica ma poiché abbiamo nel tempo osservato per esperienza che le famiglie si rivolgono ai centri estivi per far fare la prima esperienza di socializzazione e inserimento in una comunità abbiamo pensato di creare un servizio ad hoc per questi casi. con un accompagnamento anche dei genitori, conducendoli gentilmente a focalizzare le attenzioni sui bisogni dei bambini e con strategie educative ben individuate a sostenere il bambino in questi cambiamenti nel modo più rispettoso possibile e coerente (scuola/casa) .

In conclusione, cercheremo di rendere gioiosa e formativa insieme , la permanenza al centro estivo di tutti i bambini, garantendo trasparenza e partecipazione delle famiglie, attraverso l’organizzazione di momenti dedicati anche ai genitori.
Il responsabile del servizio
Monica Pennazza

I nostri motti: “l’educazione non è altro che amore ed esempio” “Liberi di crescere”
” Qui garantiamo i diritti naturali dei bambini e delle bambini”
1 IL DIRITTO ALL’OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti

2 IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti

3 IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura

4 IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare

5 IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,
incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco

6 IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura

7 IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade

8 IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi

9 IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua

10 IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle